vendredi 20 décembre 2013

MUSLIMS KILL CHRISTIANS IN SYRIA


The man sitting on the floor, dressed in white, is a Christian pastor who lives in Syria, Middle East. In the morning he went out to preach the Gospel, and when he returned home that afternoon, he found all his children dead, four childrenmurdered by Muslims.

He asked, before the bodies, if he would stop preaching Christ. He replied: "That's not me. Nobody will silence my voice. Speak the word of the Lord. More than I will ever proclaim Christ and His salvation. "

"Blessed are they which are persecuted for righteousness' sake, for theirs is the kingdom of heaven, blessed are you when people insult you and persecute you and falsely say all kinds of evil against you falsely for my sake Rejoice and be glad. you, because great is your reward in heaven: for so persecuted they the prophets which were before you. "(Matthew 5:10-12)


Foto: The man sitting on the floor, dressed in white, is a Christian pastor who lives in Syria, Middle East. In the morning he went out to preach the Gospel, and when he returned home that afternoon, he found all his children dead, four children murdered by Muslims.

He asked, before the bodies, if he would stop preaching Christ. He replied: "That's not me. Nobody will silence my voice. Speak the word of the Lord. More than I will ever proclaim Christ and His salvation. "

"Blessed are they which are persecuted for righteousness' sake, for theirs is the kingdom of heaven, blessed are you when people insult you and persecute you and falsely say all kinds of evil against you falsely for my sake Rejoice and be glad. you, because great is your reward in heaven: for so persecuted they the prophets which were before you. "(Matthew 5:10-12)

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MUÇULMANOS MATAM CRISTÃOS NA SÍRIA

MUÇULMANOS MATAM CRISTÃOS NA SÍRIA

O homem sentado no chão, vestido de branco, é um pastor cristão que vive na Síria, no Oriente Médio. Na parte da manhã ele saiu para pregar o Evangelho, e quando ele voltou para casa naquela tarde, ele encontrou todos os seus filhos mortos, quatro crianças assassinadas pelos muçulmanos. Perguntaram, diante dos corpos, se ele pararia de pregar a Cristo. Ele respondeu: "Isso não vou fazer. Ninguém vai calar a minha voz. Falarei a palavra do Senhor, mais do que nunca vou anunciar Cristo e Sua salvação...." "Bem-aventurados os que são perseguidos por causa da justiça, porque deles é o reino do céu, bem-aventurados sois, quando vos injuriarem e perseguirem e, mentindo, disserem todo o mal contra vós por minha causa alegrar e ser feliz você, porque é grande o vosso galardão nos céus;. pois assim perseguiram os profetas que foram antes de você. "(Mateus 5:10-12)


MUSULMANS TUER LES CHRÉTIENS EN SYRIE

MUSULMANS TUER LES CHRÉTIENS EN SYRIE

L'homme assis sur le sol, vêtue de blanc, est un pasteur chrétien qui vit en Syrie, au Moyen-Orient. Dans la matinée, il est allé prêcher l'Evangile, et quand il rentrait après-midi, il a trouvé tous ses fils morts, quatre enfants assassinés par des musulmans. Question, devant les instances, si il cesser de prêcher Christ. Il a répondu: "Cela ne va pas faire. Personne ne fera taire ma voix. La parole de l'Eternel plus que je vais annoncer, le Christ et son salut ......" "Heureux ceux qui sont persécutés pour la justice, pour eux est le royaume des cieux, Heureux serez-vous, lorsqu'on vous insultera, qu'on vous persécutera et faussement disent toutes sortes de mal contre vous à cause de moi se réjouir et être heureux que vous car votre récompense est grande dans les cieux: .. car c'est ainsi qu'on a persécuté les prophètes qui ont été avant vous »(Matthieu 5:10-12)



mardi 12 novembre 2013

EX-MUSULMANO UCCISO A CAUSA DELLA SUA FEDE

Uganda: il padre di un martire racconta il proprio cammino di fede

William Masolo, padre di Francis Namokubalu (un credente ex-musulmano ucciso a causa della sua fede), ci testimonia del risultato della campagna di lettere organizzata da Porte Aperte, che ha permesso alla sua famiglia di rimanere salda e unita nonostante la perdita del figlio. William ha inoltre condiviso con noi il suo personale cammino di fede.
La storia della conversione di William risale agli inizi degli anni 90, mentre era ancora conosciuto come Mohamed. Dopo aver studiato diligentemente il Corano, aveva continuato negli studi presso una prestigiosa università Islamica. Era uno studente modello con un futuro brillante davanti a sé, ma, ad un certo punto, ha iniziato a sentirsi irrequieto nel suo intimo. Gli studi obbligatori sulla comparazione della Bibbia con il Corano furono la causa di una profonda crisi spirituale. Solo continuando a leggere la Bibbia trovò pace, amore e una visione radicalmente diversa delle cose. Un giorno, mentre era solo nella sua camera, cadde sulle sua ginocchia e gridò a Gesù. La pace di Dio inondò il suo cuore.
Dopo poco tempo però iniziò la persecuzione. Offesi dalla sua conversione, alcuni parenti volevano fargliela pagare per questo disonore.  A peggiorare le cose ci fu anche il fatto che Mohamed volle cambiare nome a significare la propria nuova identità, adesso era William.
Altri Musulmani furono offesi dalle sue evangelizzazioni. All’inizio cercarono di spargere calunnie sul suo conto. Quando videro che questa via non portava i frutti sperati, iniziarono a minacciare lui e la sua famiglia. Ma William continuò deciso a predicare il Vangelo e molti Musulmani seguirono Gesù.
Tutti i suoi figli, tranne uno, confessarono Cristo. Il figlio maggiore di William, Francis, divenne anch’egli un’evangelista. Il giovane condusse molti altri Musulmani a Cristo e li discepolò. A un tratto però le minacce diventarono più pressanti. Francis venne falsamente accusato di furto. Il ragazzo fu brutalmente ucciso mentre partecipava ad un finto incontro di riconciliazione.
“Quale grande dolore ho provato quando hanno ucciso mio figlio! Per la prima volta dalla mia conversione ero arrabbiato con Dio. Ero così arrabbiato che mi pentii di essermi convertito e abbandonai tutto!”Durante i mesi successivi William affrontò un dolore indicibile, ma Dio si dimostrò fedele. Mandò colui che era stato il suo primo pastore ad incoraggiarlo. Porte Aperte inoltre, essendo venuta a conoscenza della situazione, rimase in contatto con lui. Abbiamo avviato una campagna di lettere per la moglie e i figli di Francis… La risposta è stata sorprendente: la famiglia ha ricevuto più di 10.000 lettere.
William ha così commentato questo supporto vitale che ha ricevuto: “Vi sono infinitamente grato per avermi mostrato che Dio mi conosce e conosce il caso di mio figlio. Siete arrivati giusto in tempo. Avevo iniziato a cercare un posto sicuro nel quale portare la mia famiglia. Stavo per abbandonare il mio ministero evangelistico, ma adesso ho ripreso coraggio! Dio, che ha mandato voi per incoraggiarmi, mi garantirà anche la giustizia per mio figlio. Mio figlio non è morto invano!”Porte Aperte ha recentemente parlato con William e ha scoperto che adesso, tre anni dopo quell’evento drammatico, la sua famiglia si è ripresa. Egli continua ad evangelizzare. La vedova di suo figlio sta riprendendo a vivere e i suoi tre figli stanno frequentando una scuola locale.

vendredi 4 octobre 2013

CHIITES SONT CRUELS

LES CHIITES SONT CRUELS

Mouvement islamique fondamentaliste religieux, dominée par les chiites dans le milieu du XXe siècle, l'ancien pays de Perse. Perse a été rebaptisé Iran y vivent compatriotes chrétiens et les juifs, avec leurs libertés religieuses limitées. Priez pour l'Iran, que Dieu brise les forces du mal qui poussent leur gouvernement théocratique de confrontation désastreuse avec la nation sainte d'Israël. (Commentaire de Scribe Valdemir Mota de Menezes)